lunedì 14 giugno 2010

Montecristo isola per vip, no della Regione

Gli assessori Bramerini e Scaletti bocciano l'idea del ministro Prestigiacomo

"Un'idea sbagliata, partorita da chi pensa che si possa fare cassa ai danni dell'ambiente e fuori da una moderna concezione di turismo sostenibile". Sono le parole di Anna Rita Bramerini e Cristina Scaletti, assessori regionali toscani all'ambiente e al turismo, in merito alla proposta del ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, di trasformare Montecristo in un'isola ‘per vip' in grado di pagare migliaia di euro per ogni giorno di attracco.
"Ci pare - affermano i 2 assessori - una proposta viziata da una concezione mercantile dell'ambiente e del turismo, ancora più stonata perché formulata da chi l'ambiente è invece chiamato a tutelarlo". "Capisco - puntualizza Bramerini - che i tagli del 50% del governo ai fondi per i Parchi abbiano spinto il ministro a trovare soluzioni alternative, ma quella per Montecristo è davvero irricevibile. Se la Prestigiacomo vuol confrontarsi sull'idea di un ticket che consenta a ogni cittadino di visitare l'isola, come succede già per Pianosa e Parco della Maremma, siamo disponibili, ma niente club esclusivi per presunti vip. Montecristo è patrimonio di tutti". "La Regione Toscana - precisa Scaletti - punta su un turismo ambientalmente compatibile e su una competitività del settore turistico che sia strettamente connessa alla sostenibilità delle proposte. E quella del ministro dell'ambiente mi pare un'idea niente affatto sostenibile. Le nostre coste sono meravigliose e vogliamo che tutti ne possano usufruire".

martedì 1 giugno 2010

In Toscana tornano i tour in Vespa

interessante iniziativa!
per il momento noi non affittiamo i veicoli, ma organizziamo mototour più o meno lunghi e ciascun partecipante viene con la sua bella (moto) o il suo bello (scooter)!!! :)


"Ecco le nostre proposte per vivere con lentezza l'emozione Toscana, per scoprire borghi e itinerari poco battuti ma bellissimi, per provare l'esperienza irripetibile di un turismo emozionale in uno scenario da sogno e un incontro più riservato con chiese, grotte, castelli, musei e con gli abitanti di una regione famosa nel mondo, con i suoi prodotti artigianali o davanti ad un piatto tipico e ad un bicchiere di buon vino". Lo ha detto, Cristina Scaletti, assessore regionale al turismo, durante il lancio di ‘Toscana turismo slow', l'offerta della Regione per un modo diverso di visitare la Toscana. "Proponiamo - precisa l'assessore - di farlo in Vespa oppure in bicicletta, ma chi vuole può salire anche a cavallo, o spingersi fin sotto terra per scoprire un'inedita Toscana underground, oppure percorrere la via Francigena: tutte modalità ecointelligenti, lontane dal caos di un turismo mordi e fuggi. A queste si aggiunge ‘Benvenuti in Toscana ragazzi', la nostra offerta per un turismo di istruzione in un luogo ideale per i viaggi scolastici".
Il mezzo d'elezione scelto per la fornire il primo esempio concreto di turismo lento è stata la Vespa, una cui piccola flotta è stata messa a disposizione di assessore e giornalisti da Florencetown, la società che cura le escursioni di 1 giorno nel Chianti e che lo scorso anno ha accompagnato in Vespa circa 1.000 turisti lungo i 20 km del tracciato che si snoda tra filari di viti e cipressi dalla Certosa a Sant'Andrea in Percussina per arrivare a San Casciano Valdipesa.
Nella quattrocentesca villa Le Corti a San Casciano, i partecipanti hanno visitato le cantine e assaggiato i prodotti tipici locali, dall'olio al vino. Al prezzo di 120 euro gli organizzatori offrono il trasferimento dal centro di Firenze a Certosa con navetta e accompagnatore, Vespa con assicurazione e casco, il tour con guida e la visita alla villa con assaggi di olio e vino.
La stagione è partita bene, tanto che nel 2010 puntano ai 1.500 partecipanti. Chi lo desidera può fare lo stesso percorso in bicicletta, alle stesse condizioni ma al costo di 80 euro.