TORINO - È nato Isitt, l’Istituto italiano per il turismo per tutti nell’ambito di Turismabile, progetto di turismo accessibile gestito in Piemonte dall’associazione Cpd (Consulta per le persone in difficoltà onlus). L’associazione Isitt allarga il campo di azione e punta a rendere accessibile il comparto turistico non solo a livello locale ma anche nazionale e, perché no, internazionale. Isitt ha lo scopo di “elaborare, valutare, attuare e incoraggiare politiche di accoglienza, sensibilizzazione e promozione culturale, per sviluppare le tematiche del turismo per tutti”. Si vogliono cioè creare le condizioni ideali di fruibilità del territorio per turisti che presentano esigenze particolari in funzione del loro stato di salute, momentaneo o permanente, delle loro condizioni fisiche o mentali o delle loro difficoltà”.
Tre gli obiettivi: il primo è che le persone con disabilità, anziane, con allergie o intolleranze alimentari, con neonati al seguito vengano considerate clienti come tutti gli altri. Il secondo: diffondere la cultura dall’accessibilità nel turismo. Il terzo, fare in modo che anche il turismo accessibile sia giudicato un mercato, tra l’altro con enormi potenzialità di sviluppo visto che il numero di persone con disabilità e anziane in Europa è in costante aumento.
Il mercato potenziale comprende oltre 950 milioni di viaggiatori nel mondo. Infatti una persona con esigenze particolari non viaggia mai da sola, normalmente viaggia in famiglia. Per ogni persona con disabilità disposta a viaggiare, il fattore moltiplicativo che si utilizza nel mondo del turismo è 2,8; per le persone senza disabilità il fattore moltiplicativo è 1,5. In Europa oltre 50 milioni di persone con disabilità sono disposte a viaggiare ma non lo fanno perché non hanno facile accesso alle informazioni o non hanno la garanzia della effettiva fruibilità della vacanza scelta. Il turismo per tutti è considerato a livello europeo un obiettivo strategico che riguarda circa 260 milioni di persone con un fatturato stimato di 166 miliardi.
Per raggiungere questi obiettivi Isitt intende sviluppare una “catena dell’accessibilità” che, in collaborazione con enti, associazioni e imprese consenta di realizzare servizi e attività per tutti, un sistema integrato di trasporti pubblici e privati; attività sportive, escursioni, manifestazioni culturali e spettacoli; strutture ricettive accessibili (alberghi, campeggi, ristoranti, agriturismi, spiagge); shopping e relax, visite alle attrazioni turistiche: chiese, musei, palazzi storici, piazze. Come realizzare questi obiettivi? Tramite la promozione, lo sviluppo del territorio e la certificazione. Il ruolo di Isitt è anche quello di aiutare la crescita sociale e culturale del territorio, creare opportunità per gli operatori turistici, incrementare la qualità della filiera turistica. (rf)
Press-IN anno I / n. 1468
Redattore Sociale del 23-06-2009
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